La correzione al rialzo del dollaro sembra debole, ma ha ancora abbastanza forza e argomenti per rallentare il rally della sterlina britannica. Sembra che al momento il picco per la coppia GBP/USD sia il livello 1,2500. È difficile che gli acquirenti possano salire e consolidarsi al di sopra di tale livello. Anche il segnale tecnico di oggi non è a favore della sterlina.
La sterlina britannica sta subendo una correzione dopo un'ondata del sentiment rialzista. Osservando il grafico odierno si può notare una debole ma comunque presente resistenza per la sterlina intorno al livello 1,2497. Gli orsi controllano completamente la situazione sin dalle prime ore del mattino.
Dal punto di vista tecnico, è evidente che il tasso di cambio è entrato in una zona di ipercomprato.
Tuttavia, ci sono alcune contraddizioni nei segnali. Ci sono anche segnali di acquisto, la sterlina britannica è riuscita a stabilizzarsi al di sopra delle linee di segnale, e i livelli di supporto ora sono 1,2447, 1,2443, 1,2437 e 1,2396. È difficile contare su un proseguimento del rally nelle condizioni dell'imminente aumento dei tassi della Fed, che dovrebbe sostenere il dollaro. Ma non dovrebbe esserci nemmeno un calo significativo della sterlina, poiché non ci sono motivi né fondamentali né tecnici per questo.
Tuttavia, nonostante le contraddizioni nei segnali, la posizione ribassista appare al momento la più probabile. Si prevede che il calo delle quotazioni continuerà, ed eventuali obiettivi degli orsi sono i livelli di 1,2399 e 1,2350.
La rottura decisa del livello di resistenza 1,2497 consentirà agli acquirenti della sterlina britannica di attivarsi verso i livelli di 1,2540 e 1,2599.
Anche gli economisti della UOB prevedono un'accelerazione dell'impulso rialzista dopo la rottura di 1,2500.
"Ieri ci aspettavamo il rialzo della sterlina, ma abbiamo specificato che qualsiasi rafforzamento sarebbe stato considerato all'interno dell'intervallo di 1,2405-1,2475. Si è rafforzata più di quanto pensassimo, raggiungendo un massimo di 1,2486 e ha rotto brevemente 1,2500. Nonostante un forte movimento, le condizioni di ipercomprato non permettono di puntare su un rally e suggeriscono che oggi non sarà in grado di superare il massimo di questo mese a 1,2545. Il supporto si trova a 1,2465, e la rottura al di sotto di 1,2440 indicherebbe un indebolimento della pressione rialzista attuale sulla sterlina", dicono gli analisti.
Per quanto riguarda le prospettive più lontane, la UOB ipotizza che la sterlina verrà scambiata in un range laterale tra 1,2345 e 1,2510 contro il dollaro. La rottura del livello 1,2500 aumenterà le probabilità di ulteriore rafforzamento del tasso di cambio nei prossimi giorni. In generale, la sterlina dovrebbe scambiarsi con un'inclinazione rialzista finché non scenderà al di sotto di 1,2415.
Ostentazione del dollaro
Oggi il dollaro cerca di trovare terreno solido sotto i piedi dopo la svendita nella sessione americana di lunedì. Ieri è sceso a causa di preoccupazioni economiche e si è scambiato intorno a 101,30, poiché i trader hanno rivalutato le prospettive economiche e la politica monetaria della Federal Reserve.
Il mercato sta esaminando numerosi guadagni aziendali e dati economici per determinare se l'economia statunitense potrebbe scivolare in una recessione. Tuttavia, molti si aspettano che la Fed aumenti i tassi di interesse di altri 25 punti base a maggio. I trader vorrebbero più sentire un accenno riguardo al percorso futuro dei tassi di interesse.
L'attenzione è rivolta ai dati del PIL degli Stati Uniti per il primo trimestre e al sentiment dei consumatori per il mese di aprile. I mercati sperano di ottenere maggiori informazioni sullo stato dell'economia da questi dati.
In ogni caso, oggi l'indice della valuta statunitense si sta riprendendo dal minimo di 10 giorni raggiunto a 101,20 all'inizio della sessione asiatica. Più tardi negli Stati Uniti verranno pubblicati i dati dell'indice dei prezzi delle abitazioni di febbraio, delle vendite di case nuove di marzo e i dati dell'indice della fiducia dei consumatori del Conference Board di aprile.
La buona forma dell'euro attira i trader
Anche la Banca centrale europea ha intenzione di continuare ad aumentare i tassi il mese prossimo, ma il mercato rimane diviso sul fatto se questo aumento sarà di un quarto o mezzo punto percentuale.
Dopo l'ultimo commento di un importante membro della BCE, gli acquisti di euro si sono intensificati.
Pierre Wunsch della Banca Nazionale del Belgio ha detto che "il mercato sta sottovalutando la portata del prossimo inasprimento". L'inflazione difficilmente tornerà a livelli accettabili se la crescita salariale non rallenta.
"Aspetteremo un rallentamento della crescita salariale e dell'inflazione core, prima di sospendere l'inasprimento", spiega Wunsch in un'intervista al FT, che fa parte del Consiglio direttivo della BCE per la determinazione dei tassi di interesse.
L'attenzione particolare di Wunsch all'aumento salariale suggerisce che la BCE potrebbe non essere vicina alla fine del ciclo di aumento dei tassi, il che sottolinea la crescita anticipata del tasso di cambio dell'euro nelle ultime settimane.
"Si ha l'impressione che l'euro sia la valuta preferita dal mercato. Soprattutto perché la BCE sembra essere percepita come più restrittiva in questo momento a causa dei numerosi commenti aggressivi dei membri del consiglio di amministrazione", commentano gli analisti della Commerzbank.
La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha dichiarato a marzo che gli stipendi più elevati erano uno dei fattori che "avrebbero potuto portare all'aumento dell'inflazione" quando annunciava la decisione del regolatore di aumentare il tasso sui depositi dal 2,5% al 3%.
Ricordiamo che i salari nell'eurozona sono cresciuti a un ritmo record del 5,7% nel periodo tra l'ultimo trimestre del 2022 e l'anno precedente, poiché le aziende aumentano i pacchetti retributivi per trattenere e attrarre personale.
Wunsch non esclude che alla fine la BCE dovrà puntare a un tasso d'interesse del 4%, mentre attualmente è al 3,5%. Ha anche fatto capire che il mercato sta sottovalutando tutto il potenziale di una stretta della politica monetaria nell'eurozona.
Probabilmente, sia la Federal Reserve che la Banca d'Inghilterra aumenteranno i tassi a livelli più elevati. Nel frattempo, gli operatori di mercato stanno valutando quanti altri aumenti di tassi la BCE dovrà attuare. In questo contesto, l'euro appare più attraente rispetto al dollaro e alla sterlina.
L'euro è una delle valute più performanti del 2023 per una serie di motivi. Prima di tutto, la riduzione dei prezzi del gas, in secondo luogo, il miglioramento delle prospettive economiche. I dati più recenti superano le aspettative.
Il miglioramento delle prospettive economiche e i mercati del lavoro solidi hanno portato ad un aumento dei salari, il che ha contribuito all'l'aumento dell'inflazione nella zona euro al di sopra dell'obiettivo del 2% fissato dalla BCE.
L'aumento dei tassi di interesse, a sua volta, ha portato a un aumento del rendimento delle obbligazioni regionali e ha attirato l'afflusso di capitale da parte degli investitori stranieri in cerca di rendimenti positivi nelle obbligazioni societarie e sovrane.
Questi flussi di reddito fisso hanno contribuito a far tornare il bilancio delle partite correnti dell'eurozona in territorio positivo nel primo trimestre. Questo è il terzo motivo per cui vale la pena acquistare l'euro.
"Abbiamo notato che gli elementi del flusso esterno della zona euro sono diventati più positivi già nel dicembre 2022 e abbiamo visto ulteriori miglioramenti all'inizio di quest'anno", osservano gli esperti di HSBC.
Gli economisti valutano positivamente le prospettive dell'euro in quanto il quadro economico della regione continuerà a migliorare e l'avanzo della bilancia dei pagamenti correnti aumenterà, il che rappresenta un sostegno fondamentale per il tasso di cambio dell'euro.
Al momento, il livello di 1,1000 su EUR/USD desta preoccupazioni perché rappresenta un supporto chiave nel breve termine, e i venditori probabilmente rimarranno in disparte finché questo livello non sarà rotto.
Secondo FXStreet, il recente calo della coppia nella zona del valore 1,0900 non è altro che una correzione tecnica.
La chiusura al di sotto del livello di 1,1000 potrebbe nuovamente attirare venditori tecnici e causare un ribasso più stabile verso 1,0950 e 1,0900.
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