22.05.202308:42 Forex Analysis & Reviews: Jerome Powell si prepara a prendere una pausa

Entrambi gli strumenti continuano a diminuire. L'euro ha registrato un calo significativo, mentre la sterlina britannica non è stata particolarmente colpita. Ritengo che entrambi gli strumenti debbano muoversi in modo simile, quindi continuo ad aspettarmi un calo da entrambi. Tuttavia, venerdì Jerome Powell ha cercato di ostacolare questi piani.

IL suo discorso era programmato per un momento in cui il mercato era ancora aperto, e non poteva ignorare un evento così importante. Di conseguenza, la domanda per la valuta statunitense è diminuita, anche se in modo molto lieve. Entrambi gli strumenti sono aumentati solo di 30-35 punti base. Possiamo quindi considerare che il mercato ha reagito in modo comprensivo alle informazioni ricevute. E le informazioni erano le seguenti: il presidente della Federal Reserve ha dichiarato che l'agenzia potrebbe fare una pausa per valutare l'impatto delle misure già adottate sull'inflazione. In altre parole, c'è una probabilità del 90% che i tassi di interesse non aumentino nella prossima riunione. Ricordo che all'inizio di questa settimana alcuni membri del FOMC non hanno escluso la possibilità di ulteriori restrizioni nella politica monetaria con la condizione che ci siano ragioni valide. Powell, invece, ha quasi completamente escluso un aumento dei tassi nelle prossime riunioni.

La domanda per la valuta statunitense è diminuita solo lievemente perché il mercato si aspettava da tempo la conclusione del programma di restrizione. La Federal Reserve ha avvertito di ciò già lo scorso anno quando l'inflazione negli Stati Uniti ha iniziato a rallentare. Se l'inflazione è già scesa al 4,9%, non c'è bisogno di affrettarsi con decisioni sui tassi. Tutte le banche centrali hanno menzionato l'effetto a lungo termine di tassi elevati sull'economia. Di conseguenza, ci si può aspettare un ulteriore calo dell'indice dei prezzi al consumo indipendentemente dal fatto che il tasso aumenti o meno.

"La nostra politica monetaria è restrittiva, ma il FOMC non può ancora trarre conclusioni sulle conseguenze ritardate delle misure già adottate", ha dichiarato Powell venerdì. "Possiamo permetterci una pausa per valutare l'impatto dei tassi elevati sull'inflazione. Le misure adottate probabilmente si rifletteranno sui tassi di crescita economica, la disoccupazione e il mercato del lavoro. Alla fine, potrebbe accadere che non sia più necessario aumentare il tasso", ha aggiunto Powell.

A mio parere, anche la BCE e la Banca d'Inghilterra si stanno avvicinando a un momento di pausa. Se ciò è effettivamente vero, entrambi gli strumenti avranno un'ottima opportunità di continuare a diminuire in linea con la struttura dell'onda attuale. Tuttavia, desidero ricordare che l'inflazione nell'Unione Europea è più alta rispetto agli Stati Uniti e molto più alta nel Regno Unito. Di conseguenza, queste due banche potrebbero prendere la decisione di aumentare i tassi più a lungo di quanto attualmente previsto dal mercato. Inoltre, negli Stati Uniti c'è un'altra banca sull'orlo del collasso, il che potrebbe spingere la Federal Reserve a iniziare a ridurre i tassi prima di quanto il mercato si aspetti. Questi fattori saranno cruciali per entrambi gli strumenti nel prossimo futuro.

Sulla base dell'analisi effettuata, traccio la conclusione che la fase di tendenza al rialzo si è completata. Pertanto, al momento si possono consigliare vendite e lo strumento ha un ampio margine di ribasso. Credo che gli obiettivi nell'area di 1,0500-1,0600 siano raggiungibili. Con questi obiettivi, consiglio di effettuare vendite dello strumento in base ai segnali di inversione del MACD verso il basso.

Il quadro ondulatorio del cambio Sterlina/Dollaro implica da tempo la formazione di una nuova onda discendente. L'onda b potrebbe essere molto profonda, poiché tutte le onde recenti sono approssimativamente uguali. La prima onda della fase di tendenza al rialzo potrebbe essere ancora più complessa. Un tentativo infruttuoso di superare il livello di 1,2615, corrispondente al 127,2% secondo il livello di Fibonacci, indica la predisposizione del mercato alle vendite, mentre un tentativo riuscito di superare il livello di 1,2445, che corrisponde al 100,0% secondo il livello di Fibonacci, ripete tale segnale.