Le azioni americane a piccola capitalizzazione stanno vivendo una significativa ripresa a fronte delle aspettative di un taglio dei tassi di interesse e del miglioramento delle prospettive di Donald Trump, candidato presidenziale del Partito Repubblicano, noto per il suo sostegno a politiche favorevoli alle piccole imprese nazionali.
L'indice Russell 2000 (.RUT), che riflette lo stato delle piccole imprese, è cresciuto di oltre l'11,5% negli ultimi cinque giorni, segnando il suo maggiore aumento in un tale periodo di tempo da aprile 2020.
Allo stesso tempo, le azioni del settore tecnologico e dei settori in rapida crescita hanno mostrato oscillazioni, confermando l'idea che le azioni a piccola capitalizzazione abbiano beneficiato del passaggio degli investitori dalle aziende di maggior successo di quest'anno ai segmenti di mercato meno popolari.
La svendita delle azioni delle aziende tecnologiche si è intensificata questa settimana dopo che sono emerse notizie secondo cui gli Stati Uniti stanno valutando l'introduzione di restrizioni più severe sulle esportazioni di chip verso la Cina, oltre alle dichiarazioni di Donald Trump su Taiwan, che hanno suscitato preoccupazioni geopolitiche relative a questo settore.
L'indice delle aziende tecnologiche Nasdaq 100 (.NDX) è sceso del 3% dalla scorsa settimana, inclusa la più grande caduta giornaliera di quest'anno mercoledì. L'indice S&P 500 (.SPX), comunemente utilizzato come punto di riferimento per le azioni a grande capitalizzazione, ha registrato un aumento dello 0,2%.
"La situazione è cambiata", ha osservato Eric Kuby, direttore degli investimenti di North Star Investment Management Corp, una società specializzata in azioni a piccola capitalizzazione. "Spero che questa crescita dell'ultima settimana sia solo l'inizio di un lungo periodo pluriennale in cui le piccole aziende potranno ottenere una posizione significativa".
Per diversi mesi, le azioni delle piccole aziende sono diminuite, mentre gli investitori investivano in grandi azioni tecnologiche, che hanno dominato il mercato per gran parte del 2024. Nonostante l'impennata recente, l'indice Russell 2000 è aumentato solo del 10,5% dall'inizio dell'anno, mentre lo S&P 500 è salito del 17% e il Nasdaq 100 quasi del 18%.
La situazione è cambiata la scorsa settimana, quando i deboli dati sull'inflazione hanno rafforzato le aspettative che la Federal Reserve ridurrà i tassi di interesse nei prossimi mesi, il che potrebbe favorire le piccole imprese che affrontano difficoltà a causa degli alti costi dei prestiti.
Il rally, rafforzato dopo il fallito attentato a Trump nel fine settimana, sembra aver aumentato le aspettative di una sua vittoria alle elezioni. Le sue proposte di aumentare le tariffe e ridurre le tasse potrebbero avere un impatto positivo sulle piccole imprese.
Tra le aziende a piccola capitalizzazione che hanno mostrato una crescita significativa dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione la scorsa settimana, vi sono la società biotecnologica Caribou Biosciences (CRBU.O), le cui azioni sono aumentate del 55%, la società di costruzioni Hovnanian Enterprises (HOV.N), che ha visto un incremento del valore delle sue azioni di oltre il 30%, e la compagnia assicurativa Hippo Holdings (HIPO.N), le cui azioni sono aumentate di oltre il 29%.
Il deflusso prolungato di fondi dal settore tecnologico, causato da preoccupazioni riguardo a valutazioni eccessive e possibili analogie con la bolla delle dot-com di vent'anni fa, potrebbe rafforzare le posizioni delle azioni a piccola capitalizzazione.
Secondo LSEG, l'attuale valore di mercato dell'indice Russell 2000 è di 2,7 trilioni di dollari. Per confronto, la capitalizzazione di mercato di ciascuna delle tre più grandi aziende, come Microsoft (MSFT.O), Apple (AAPL.O) e Nvidia (NVDA.O), supera i 2,9 trilioni di dollari.
Storicamente, un rapido aumento delle azioni di piccole aziende preannuncia buoni risultati a breve termine. L'ultima volta che l'indice Russell 2000 è aumentato di almeno l'1% per cinque sessioni consecutive, è successo solo quattro volte, secondo i dati di Bespoke Investment Group.
Dopo queste serie, l'indice è aumentato in media del 5,9% nel mese successivo, secondo Bespoke.
Nonostante lo S&P 500 abbia raggiunto livelli record quest'anno, l'indice Russell 2000 rimane ancora circa l'8% al di sotto del suo picco raggiunto nel 2021, indicando un potenziale di ulteriore crescita per le aziende a piccola capitalizzazione.
Anche gli investitori al dettaglio stanno acquistando attivamente azioni. Gli analisti di Vanda Research hanno riportato che l'afflusso di fondi nelle aziende a piccola capitalizzazione ha causato uno "short squeeze". In questo processo, l'aumento dei prezzi costringe gli investitori ribassisti a chiudere le loro posizioni corte, contribuendo ulteriormente alla crescita dei prezzi.
"Riteniamo che gli investitori al dettaglio abbiano la possibilità di continuare a partecipare a questa corsa nelle prossime 1-2 settimane", hanno osservato gli analisti.
Gli investitori nelle aziende a piccola capitalizzazione hanno spesso provato delusione dopo i periodi di crescita. Ad esempio, le speranze di una riduzione dei tassi di interesse hanno portato l'indice Russell 2000 a crescere di oltre il 20% da fine ottobre a fine dicembre 2023. Tuttavia, all'inizio del 2024, l'indice è tornato indietro quando il taglio dei tassi non è avvenuto.
La stagione delle trimestrali potrebbe fornire ulteriori argomenti a favore delle piccole aziende. Secondo le previsioni di LSEG, le aziende del Russell 2000 si aspettano una crescita degli utili del 18% nel secondo trimestre.
Allo stesso tempo, le grandi aziende con megacapitalizzazione avranno anche la possibilità di riconquistare la leadership quando giganti come Tesla (TSLA.O) e Alphabet (GOOGL.O) presenteranno i loro rapporti la prossima settimana.
La società di intermediazione Edward Jones mantiene una previsione "neutrale" sulle aziende a piccola capitalizzazione, in attesa di vedere se riusciranno a mostrare una crescita più significativa degli utili, ha affermato Angelo Kourkafas, senior investment strategist della società.
Secondo gli esperti, per una previsione più positiva sulle aziende a piccola capitalizzazione nel lungo termine è necessario vedere o un miglioramento significativo dei ricavi o una crescita dell'attività economica.
Anche nei mercati europei si prevede il predominio di sentimenti pessimisti. L'indice tecnologico paneuropeo STOXX 600 (.SX8P) sarà di nuovo al centro dell'attenzione dopo il calo giornaliero più significativo dal dicembre 2022, principalmente a causa delle azioni di ASML (ASML.AS).
Gli investitori nel settore della produzione di chip sono preoccupati per l'inasprimento della posizione di Washington nei confronti dell'industria americana dei semiconduttori, che gli Stati Uniti considerano strategicamente importante per la competizione con la Cina.
Mercoledì l'agenzia Bloomberg ha riportato che gli Stati Uniti hanno avvertito i loro alleati della possibilità di introdurre le restrizioni commerciali più severe se le aziende continueranno a fornire alla Cina accesso alle tecnologie avanzate dei semiconduttori.
Questo, insieme alla dichiarazione del candidato presidenziale repubblicano Trump secondo cui Taiwan dovrebbe pagare gli Stati Uniti per la sua difesa, ha portato a un calo drastico delle azioni dei produttori di chip, costando al mercato oltre 500 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Le azioni dei produttori di chip hanno sostenuto il rally globale delle azioni quest'anno, contribuendo a portare gli indici Nasdaq (.IXIC) e S&P 500 (.SPX) a livelli record. Alcuni analisti ritengono che i recenti movimenti di mercato siano legati a un aggiustamento delle posizioni degli investitori.
In Asia, l'attenzione sarà concentrata sul rapporto sugli utili della TSMC (2330.TW), che sarà pubblicato giovedì. Negli ultimi due giorni le azioni della società sono scese di oltre il 6%.
Nel frattempo, la riunione di politica monetaria della Banca centrale europea sarà l'evento chiave dello stesso giorno. Si prevede che la banca centrale manterrà i tassi di interesse invariati, e i commenti dei funzionari potrebbero fornire indicazioni su un possibile futuro taglio dei tassi.
Questi commenti probabilmente influenzeranno l'euro, che ha raggiunto un massimo di quattro mesi mercoledì. I trader hanno completamente incluso nelle loro previsioni un taglio del tasso di 25 punti base da parte della Federal Reserve a settembre dopo le dichiarazioni dei rappresentanti della Fed.
Lo yen ha mostrato oscillazioni dopo aver raggiunto giovedì il livello più alto delle ultime sei settimane. I trader restano cauti dopo l'intervento di Tokyo della scorsa settimana. Secondo la Banca del Giappone, questo intervento potrebbe aver raggiunto quasi 6 trilioni di yen (38,4 miliardi di dollari). Si prevede che i dati ufficiali sulle spese saranno pubblicati alla fine del mese.
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