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18.03.202512:19 Forex Analysis & Reviews: USD/JPY. Riunione di marzo della Banca del Giappone: anteprima

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Mercoledì 19 marzo, la Banca del Giappone concluderà la sua riunione mensile di marzo. In vista di questo evento, lo yen ha mostrato una forte debolezza contro il dollaro USA. La coppia USD/JPY si sta avvicinando alla soglia della figura 150, ovvero la linea superiore delle Bollinger Bands sul grafico a quattro ore. È interessante notare che la coppia sta salendo anche durante i periodi di calo dell'indice del dollaro USA, il che indica che la dinamica rialzista dei prezzi è dovuta principalmente all'indebolimento dello yen giapponese. In questo contesto, la Banca del Giappone potrebbe svolgere un ruolo decisivo per l'andamento della coppia USD/JPY: il regolatore potrebbe sostenere significativamente lo yen o esercitare ulteriore pressione sulla valuta giapponese. L'incertezza resta alta, considerando i segnali contraddittori provenienti dai dati fondamentali.

Exchange Rates 18.03.2025 analysis

Secondo la stragrande maggioranza degli analisti, la Banca del Giappone manterrà invariati tutti i parametri della politica monetaria. A favore di questa posizione attendista ci sono diversi fattori fondamentali. In particolare, il rallentamento dell'inflazione a Tokyo.

Ricordiamo che l'indice generale dei prezzi al consumo (CPI) di Tokyo ha mostrato una dinamica di crescita costante per tre mesi consecutivi, da novembre a gennaio, raggiungendo a gennaio il 3,4% (il tasso di crescita più alto da aprile 2023). Tuttavia, a febbraio l'indice ha registrato un rallentamento inaspettato, attestandosi al 2,9%. Anche l'indice core, che esclude i prezzi dei prodotti alimentari freschi, si è trovato in "zona rossa", rallentando al 2,2% a febbraio dopo tre mesi consecutivi di crescita.

Va sottolineato che il TCPI (Indice dei Prezzi al Consumo di Tokyo) è considerato un indicatore anticipatore dell'andamento dei prezzi a livello nazionale, quindi si può presumere che anche l'indice CPI nazionale rallenti a febbraio (o rimanga stabile ai livelli attuali). Tuttavia, l'indice nazionale dei prezzi al consumo sarà pubblicato solo dopo la riunione di marzo della Banca del Giappone (il 21 marzo), quindi i membri del comitato dovranno basarsi sui dati del TCPI.

Va inoltre ricordato che gli ultimi dati sulla crescita economica del Giappone sono stati rivisti al ribasso: la crescita del PIL del Giappone nel quarto trimestre del 2024 si è rivelata inferiore alle stime iniziali. Inizialmente, era stato annunciato un aumento dell'economia dello 0,7% trimestre su trimestre, ma secondo i dati rivisti, il PIL è aumentato solo dello 0,6%. Anche su base annua il dato è stato rivisto al ribasso, in modo più significativo: inizialmente si parlava di un aumento del 2,8%, ma in realtà il PIL è cresciuto solo del 2,2% su base annua. I consumi privati sono rimasti invariati, nonostante le precedenti stime indicassero un aumento dello 0,1%.

Tutto ciò suggerisce che la Banca del Giappone manterrà invariati i parametri della politica monetaria durante la riunione di marzo. Tuttavia, per quanto riguarda le prospettive future, c'è ancora incertezza. Secondo alcuni analisti, la Banca del Giappone potrebbe adottare una posizione "moderatamente hawkish" sulla scia dello "shunto", le trattative salariali primaverili con i principali sindacati e datori di lavoro.

Al momento si sa che molte grandi aziende hanno già concluso le trattative con i sindacati, e la maggior parte di esse ha dichiarato che accoglieranno pienamente le richieste salariali avanzate. Ad esempio, la società Hitachi ha accettato di aumentare gli stipendi in media del 6,2% (il tasso di crescita più elevato registrato finora). L'operatore della catena di ristoranti cinesi Ohsho Food Service aumenterà gli stipendi in media dell'8,2%.

Venerdì scorso sono stati resi noti i risultati delle trattative tra i datori di lavoro e i rappresentanti della più grande confederazione sindacale giapponese, la Rengo. Di norma, i risultati delle trattative della Rengo influenzano anche le trattative salariali nelle aziende di dimensioni minori (che rappresentano la maggior parte della forza lavoro in Giappone). Secondo i risultati delle trattative, l'aumento salariale nel 2025 sarà in media del 5,46%. Questo è leggermente inferiore all'obiettivo del 6,09% fissato dalla Rengo, ma è comunque il più grande aumento salariale degli ultimi 33 anni. Per fare un confronto, l'anno scorso le grandi aziende hanno aumentato i salari in media del 5,1%.

In sintesi, la Banca del Giappone manterrà probabilmente invariati i parametri della politica monetaria nella riunione di marzo, ma potrebbe assumere una posizione "moderatamente hawkish", sottolineando i risultati positivi delle trattative salariali primaverili. Per quanto riguarda i dati sulla crescita economica del Giappone, si possono interpretare in modi diversi. Da un lato, i dati sono stati rivisti al ribasso. Dall'altro, il tasso di crescita del PIL giapponese nel quarto trimestre è comunque superiore a quello del terzo trimestre, quando è stato registrato un aumento dello 0,4% trimestre su trimestre. Inoltre, l'indicatore rimane in territorio positivo per il terzo trimestre consecutivo.

Un esito "moderatamente hawkish" della riunione potrebbe sostenere i venditori di USD/JPY, soprattutto se la Federal Reserve dovesse ammorbidire la propria retorica, ammettendo la possibilità di un taglio dei tassi di interesse già nella prossima riunione di maggio. Pertanto, l'attuale rialzo della coppia USD/JPY non è da considerare affidabile: in seguito agli esiti delle riunioni di marzo della Banca del Giappone e della Fed (che saranno annunciati nello stesso giorno, il 19 marzo), i ribassisti dell'USD/JPY potrebbero riprendere il controllo della coppia e recuperare le posizioni perse. Per questo motivo, è consigliabile mantenere una posizione attendista sulla coppia: sia gli acquisti che le vendite appaiono attualmente rischiose.

*La presente analisi del mercato ha un carattere esclusivamente informativo e non rappresenta una guida per l`effettuazione di una transazione.

Irina Manzenko,
Analytical expert of InstaSpot
© 2007-2025
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