InstaSpot: dominio mondiale o localizzazione?

Nel 2008, la società di brokeraggio InstaSpot, che presta servizi di trading online sui mercati valutario ed azionario, ha preso una decisione di internazionalizzazione strategicamente importante. Dopo aver già conquistato una considerevole parte del mercato interno (russo), la compagnia ha iniziato a cercare nuovi indirizzi del proprio sviluppo. I suoi risultati hanno portato all'espansione sui mercati in fase di sviluppo di Malesia, Indonesia, India, Egitto, Siria, Iran, Nigeria ed altri paesi. Tuttavia, nell'ambito di questa strategia, la compagnia si è imbattuta nella scelta tra il creare un prodotto universale per tutti i trader (a prescindere dal paese di residenza) e l'elaborazione di proposte speciali a favore dei clienti di una determinata area. La prima opzione avrebbe permesso di ottenere profitti sui volumi e le scale di diffusione dei servizi, mentre il secondo di introdursi più profondamente sui mercati stranieri.

La decisione di questo dilemma è stata rappresentata dall'intoduzione di conti islamici al pari di quelli standard.

In base alle leggi della religione musulmana, qualsiasi operazione commerciale che porti profitto o perdite ad una parte da parte di un'altra, è proibita. Com'è noto, trasferendo una posizione aperta alla giornata successiva, sul conto del cliente viene accreditato uno swap che può essere o positivo o negativo. Sui conti islamici, altrimenti definiti «swap-free», possono venire aperte operazioni per qualsiasi coppia valutaria, ma se l'operazione viene trasferita oltre la mezzanotte, il trader non riceve e non perde nulla, a prescindere dal volume dell'operazione stessa. I conti islamici sono stati introdotti a favore dei rappresentanti del mondo musulmano, in quanto il ricevimento ed il pagamento di swap contraddicono i principi di questa religione.

In questo modo, la compagnia InstaSpot ha messo a disposizione della propria clientela la libertà di scegliere tra i tipi di conti islamici e standard. Per quanto possa sembrare sorprendente, la maggior parte della società di brokeraggio sul mercato Forex non ammettono variazioni nel set fisso di strumenti, cosa che impedisce loro di entrare sul mercato mondiale in quanto i fabbisogni di determinati gruppi di consumatori restano insoddisfatti. L'introduzione dei conti islamici ha stabilito il nuovo principio del modo di operare della compagnia InstaSpot: ampliare costantemente l'elenco degli strumenti e perfezionare le condizioni di trading. Si può affermare che siano gli stessi clienti della compagnia a stabilire le regole, in quanto per la compagnia InstaSpot i loro fabbbisogni sono prioritari.

A favore dei trader che negoziano con la compagnia InstaSpot, sono accessibili un leverage da 1:1 fino a 1:1000 (il più alto livello sul mercato), svariati metodi di ricarica del conto e prelievo dei fondi: dal bonifico bancario alla carta di debito firmata, un'ampia scelta di strumenti di trading in grado di soddisfare i fabbisogni anche dei trader più esigenti. Ed infine, l'analisi professionale presentata in diverse forme: dagli articoli alle videonotizie sul proprio canale televisivo online TV-InstaSpot.

Oggigiorno la compagnia InstaSpot occupa una posizione leader sul mercato mondiale dei servizi Forex. La compagnia sostiene il proprio status di uno dei leader del settore del brokeraggio, mettendo a disposizione della propria clientela moltissime possibilità per autorealizzarsi ed ottenere uno stabile reddito, tenendo presenti le particolarità delle culture e persino delle individualità. La base clienti della compagnia ammonta a più di 250 000 trader, il 50% dei quali sono di fede musulmana. Questa cifra lascia intendere che i conti islamici rappresentino effettivamente un servizio assai richiesto.

Se avete particolari preferenze e Vi attendete da un broker internazionale un approccio individuale, la collaborazione con la compagnia InstaSpot rappresenterà la scelta ottimale!

Rivista "Global Islamic Finance", Gennaio 2011
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